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Dizion. 5° Ed. .
APERTURA.
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APERTURA. Definiz: | Sost. femm. L'atto e più spesso L'effetto dell'aprire o dell'aprirsi. |
Dal lat. apertura. – Esempio: | Fiorett. S. Franc. var. 4: Pregando Iddio, che infino alle tre aperture del messale ci dimostri la via che a lui piace. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 360: Mediante le istorie sappiamo noi che Bura e Elide, una da una apertura della terra, e l'altra dall'onde furono sommerse. |
Esempio: | Red. Esp. nat. 70: Si potrebbe ingannare coll'aprir la vena, e poscia due o tre dita sotto quell'apertura legare strettamente un pezzetto di quel dente. | Esempio: | Cocch. Pref. Bell. 37: La relazione della sua morte e dell'apertura del suo cadavero. |
Definiz: | § I. Per Vano o Vacuo, fatto per natura o per arte in checchessia, e pel quale possono passare cose e persone. – |
Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 399: Le balestriere e le bombardiere si facevano con poca apertura di fuora, e con assai dentro. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 11, 176: Altero il mar, per la nova apertura Assalta la città dentro alle mura. |
Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 356: Seguitossi la batteria; e tralasciatosi di farla nel sito di prima, si dirizzò alla cortina.... Fecesi grand'apertura in essa. |
Definiz: | § II. Per Fenditura, Crepatura, Spacco, e simili. – | Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 95: Nessuno di questi tali edifizj si trovò mai, che nell'assettarsi e far la sua presa, non facesse qualche apertura. | Esempio: | E Baldin. Vit. Bern. 101: Insegna tuttavia l'esperienza, che nel farsi scrostare, esse volte si trovano salde, e senza vedersi in alcuna loro parte minima apertura. | Esempio: | Red. Esp. Insett. 108: Dico che su quegli screpoli e su quelle aperture [di certi marzolini], dalle mosche e da' moscherini son partorite l'uova. |
Esempio: | E Red. Lett. 1, 29: In molte maniere il moto violento può aver cagionato questa rottura o apertura di vena. |
Definiz: | § III. Per Distanza fra l'estremità de' lati di alcuna cosa bifida, ed anche fra due linee, che divergendo da un punto comune formano l'angolo. – |
Esempio: | Mascher. Geom. Compass. 4: Sarà poi anche meglio per l'artista, avere in pronto tanti compassi,.... che conservino appunto l'apertura data, quante sono l'aperture che richiede la soluzione del problema. |
Definiz: | § IV. Apertura, detto di Accademie, Scuole, Tribunali, e simili, adoperasi a significare Il ricominciare essi l'annuo corso dei loro lavori o esercizj. – |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 499: All'apertura dell'Accademia io non so come mi sento brillare il cuore nel petto. |
Esempio: | E Salvin. Pros. tosc. 2, 123: Le esortazioni agli studj nelle aperture della Accademia ec. |
Definiz: | § V. Apertura di mente, vale Perspicacia d'intelletto, Facilità naturale di comprender le cose. – |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 264: Quando io considero l'apertura della sua mente che è tutta lucida, e' mi pare ec. |
Esempio: | Magal. Lett. scient. 90: Per apertura di mente, per gentilezza di genio, e per finezza di gusto, ha fatto [il Martelli] qualche cosa. |
Definiz: | § VI. Apertura, figuratam. vale Avviamento, Principio, ed anche Modo, Occasione a fare alcuna cosa. – |
Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 4: Con varj mezzi egli cominciò a muover le pratiche necessarie per tal effetto.... Ma nondimeno quest'apertura fatta al negozio, non raffreddò in lui punto l'ardore voltato all'armi. |
Esempio: | Bellin. Framm. Lett. 313: Solo mi turba un poco, che in cambio di vedere apertura alla mia quiete ed alla mia libertà, si scoprono ogni giorno più nuove macchine speciose contro della medesima. |
Definiz: | § VII. Quindi Dare apertura ad alcuno di far checchessia, vale Dargliene occasione, opportunità. – |
Esempio: | Nell. Iac. Serv. 1, 5: Ella graziosamente mi corrispose, e mi diede apertura di poterle parlare. |
Definiz: | § VIII. E pur figuratam. Apertura vale Prima dichiarazione del proprio intendimento, Prima proposizione di qualche affare da concludersi. – |
Esempio: | Red. Lett. 3, 275: Crederei dunque che fosse necessario che VS. illustrissima e l'illustrissimo sig. Cosimo.... facessero con questi signori le necessarie aperture,.... come cose appartenenti al loro ministerio. | Esempio: | Salvin. Senof. 80: Innamorato di quella, a principio le fece apertura di parole, come per sedurla ec. |
Definiz: | § IX. Avere apertura con alcuno o presso alcuno o Farsi apertura con alcuno o presso alcuno, vale Avere o Acquistare conoscenza, amicizia, facile accesso presso alcuno: ma più comunemente usasi Entratura. – |
Esempio: | Baldin. Decenn. 4, 200: Ma ciò fu poco in paragone dell'utile che glie ne venne per la grande apertura ch'egli si fece in tale occasione fra la nobiltà fiorentina, monasterj ed altri luoghi. |
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